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parte civile

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parte civile - nei commenti

Aggredito capotreno - 13 Aprile 2018 - 12:09

C'è intesa!
Quindi si è d'accordo sul fatto che chi è ospite (ci tengo a sottolineare che vengono mantenuti gratuitamente ma comunque e sempre con i nostri soldi) deve assolutamente rispettare le regole, le leggi e soprattutto rispettare noi, anche perché la maggioranza non ha diritto allo status di profugo: lo sappiamo tutti che chi scappa dal Marocco, dalla Tunisia, dal Senegal e/o dalla Nigeria, non scappa da nessuna guerra! Fatta questa premessa, chi beneficia di questo status di permanenza (che io definisco vacanza) sui nostri territori, sia in Italia che in Europa, spesso e volentieri se ne frega del nostro stato di diritto e pensa di poter fare quello che vuole, utilizzando come forma di reazione una violenza spropositata verso le nostre Istituzioni e/o coloro che devono far rispettare le regole e le leggi. Tradotto, significa che sanno benissimo che per salire sul treno e/o bus bisogna pagare il biglietto ma, sapendo altrettanto bene che qualche parte politica li difende a spada tratta in nome di un non esistente razzismo, se ne approfittano e reagiscono nelle maniere che tutti conosciamo: non avendo nulla da perdere e sicuri del fatto che, se anche dovessero commettere qualsiasi forma di reato, rimarranno impuniti, il giochetto è fatto. Ora, io come tutti voi, non ci sto: ed è qui che il colore fa la differenza, ed è il colore politico. Se in Italia ogni partito fosse d'accordo su queste basi di civile convivenza, il problema non ci sarebbe nemmeno per gli italiani che commettono reati. Quindi, tu richiedente asilo, o ti comporti in maniera civile e rispetti le nostre regole (che ti piacciano o meno) e dimostri di essere grato al Paese che in teoria ti ha strappato da morte certa (e qui mi vien da ridere) altrimenti, appena commetti un reato (di qualsiasi gravità esso sia), vieni prelevato fisicamente e spedito nel Paese in cui tu stesso hai dichiarato provenire: i documenti che attestano la tua nazionalità te li creiamo noi e con il primo aereo atterrerai comodamente al primo aeroporto più vicino alla tua residenza. Non sono necessari accordi internazionali con alcun Paese, è l'Europa che semplicemente rimanda a casa dei turisti con l'impossibilità di tornarci per sempre! Semplice, no?

Ruba benzina: denunciato - 10 Agosto 2017 - 09:43

E ora?
Ora che questo individuo (sono obbligato a definirlo tale perché se scrivessi quello che penso di lui non verrebbe pubblicato il post...giustamente) è stato denunciato, le Autorità giudiziarie ed amministrative sono state informate, cosa ne sarà di lui? Anzi, cosa ne faremo di un essere totalmente inutile come lui? In stato di libertà? Siamo sicuri che i legislatori italiani siano in grado di intendere e di volere quando fanno le leggi? La mia domanda è legittima perché, a parte la denuncia, cosa lo differenzia da una persona rispettosa delle leggi? Ovvero rispetto alla Comunità? È libero di fare quello che vuole, se lo colgono in flagranza di reato non sconta nemmeno un giorno di carcere grazie alle fantomatiche attenuanti, se andasse in carcere ci andrebbe per qualche giorno con tv e servizi accessori.. non potremo mai essere uno Stato civile ed avanzato se le premesse sono queste. Ci vuole volontà politica ma l'attuale dittatura marcata PD vive di queste situazioni, è il loro pane, con tutto il marcio che gira attorno. Non spaventiamoci e non stupiamoci quando ritornerà una dittatura a ripristinare l'ordine sociale, si va in quella direzione!

Niente sussidio da in escandescenze - 9 Agosto 2017 - 17:34

Re: Re: Re: Re: Croazia....
Ciao SINISTRO, provo a risponderti ma farò fatica perché hai delle interpretazioni storiche davvero singolari: la ex Jugoslavia ex perfetto modello di integrazione???? Se non ci fosse stato Tito la guerra ci sarebbe stata subito! Non si è mai integrata, anzi, le colonie dell'Occidente che tu tanto demonizzi le hanno fatte i tuoi amati amici musulmani proprio nella ex Jugoslavia e negli ex Stati sovietici, che hanno portato alla guerra civile! Come se non bastasse abbiamo avuto il coraggio di riconoscere uno stato islamico che si chiama Kosovo per ripagarli delle vittime di guerra (mai detto che giustifico i genicidi, come hai scritto tu). L'UE ha chiesto alla Croazia e agli altri ex Stati jugoslavi di aderire, non il contrario, informati meglio. Sto ai tuoi esempi, quindi Marocco e Tunisia li avremmo colonizzati noi? E, sempre stando ai tuoi ragionamenti, la colonizzazione giustifica la loro reazione? SINISTRO, ascolta me, ti conviene stare dalla parte della democrazia e non delle finte vittime mondiali (vedi i musulmani con cui si stanno facendo ghiotti affari) perché prima o poi subirai un torro da loro e sarai obbligato a riallinearti alle nostre idee populiste...cioè a favore del popolo. Ultima domanda, perché dovremmo aiutarli a casa loro?

Soccorso Nautico: VVF VCO soddisfatti dopo incontro - 17 Luglio 2017 - 07:18

soccorso vvf
Con questo escamotage hanno la possibilità di andare a ciuciare ulteriori soldi dalle realtà locali (Comuni e Regioni), come se non bastassero i soldi che i cittadini già pagano abbondantemente; queste sono doppie risorse economiche, oltre a quelle che già percepiscono dallo Stato, per fare un'attività che gli permette di girare in barca per il lago, come comuni diportisti, a controllare quello che già fanno le uniche figure istituzionalmente riconosciute, abilitate e appositamente istruite a svolgere questo delicato compito, gli assistenti bagnanti che stazionano sulle spiagge. C'è anche da dire che questo tipo di attività è già pagata e svolta da altri Corpi dello Stato (Guardia Costiera, Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizie Locali, oltre ai Coordinamenti Territoriali di Protezione civile, ecc. ecc.), loro sarebbero più che un doppione, anche in senso economico. Se tutto questo non bastasse, aggiungiamo alla catena un altro anello, i gruppi OPSA della Croce Rossa, anche loro stanno andando da un Comune all'altro per cercare di firmare convenzioni onerose per fare quello che vorrebbero fare i vvf e tutti gli altri, ma il paradosso è che questi sventolando al mondo un certificato/brevetto che è riconosciuto SOLO al loro interno, ma che in ambito istituzionale non vale niente; un esempio, è come dire che una guardia giurata possa fare e abbia lo stesso riconoscimento di un agente della Polizia di Stato. In tutto questo marasma per l'accaparramento di ulteriore denaro e del semplice apparire sulla scena, è giusto fare un po di chiarezza: di tutte le specialità interne e di brevetti messi sul tavolo da questi salvatori improvvisati, buona parte non sono regolari per questo genere di attività; gli unici e soli brevetti di salvataggio previsti per legge, anche per il personale dei Corpi dello Stato che viene imbarcato sui mezzi di soccorso; sono quelli che vengono rilasciati: dalla F.I.N., dalla S.N.S. e dalla F.I.S.A.; questo vale anche i vvf e gli opsa.

Apre il free shop di oggetti usati - 23 Giugno 2017 - 13:38

Ipocrisia Bancaria Vi chiederete dove sia il nesso
Condivido pienamenti l'intento dell'iniziativa, l'attuale società è ad un bivio importante, o decide di ridimensionare consumi ed abitudini dannose per l'ambiente, ritornando ad una vita sociale basata su semplici bisogni, andando in qualche modo, verso una decrescita felice, anche attraverso questi semplici strumenti, oppure siamo destinati a distruggere questo pianeta. Peccato sia stata bocciata la proposta del M5S, di posizionare questa sorta di mercatino del riuso e dello scambio, nei pressi dell'isola ecologica del Plusc, a mio avviso avrebbe avuto più efficacia e partecipazione. chi decide di sgomberare una soffitta o cantina o garage o magari ha in corso un trasloco, avrà sicuramente parte degli oggetti o materiali irrecuperabili, andando all'isola ecologica poteva tranquillamente selezionare i materiali in un unico viaggio e luogo. Non dimentichiamoci che molti, per così dire utenti saranno persone in difficoltà economiche. Pazienza d'altronde è risaputo le opposizioni sanno solo criticare e mai proporre. Riguardo al titolo del post, la parte di questo lodevole intento che più mi fà rabbia, è l'ipocrisia della finanza, per chi non lo sapesse, la benemerita e generosa fondazione che finanzia il progetto in questione, altro non è che la cassaforte delle banche, dove spesso le poltrone sono garantite per nomine politiche. Ora da una parte il sistema Bancario ha disgregato ed impoverito la società civile, alimentando una finanza altamente speculativa, con strumenti finanziari totalmante slegati dal mercato reale, spesso coinvolta in frodi a livello mondiale, hanno distrutto banche territoriali sanissime coma la INTRA in nome della concentrazione bancaria. Quanti di Voi ricordano i casi, Passera con INTESA SANPAOLO e Profumo con UNICREDIT poi con MPS si parla di frodi, evasione fiscale,usura. Tutti questi personaggi e quello che rappresentano, li ritroviamo sotto altre spoglie a fare i benefattori dei cittadini dopo averli depredati e mandati in rovina. Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po’ di attenzione, a distinguerla dal volto. (Alexandre Dumas)

Con Silvia per Verbania: incompatibilità in Consiglio - 27 Maggio 2017 - 18:52

Re: un paio di cose
No, i gruppo "Con Silvia per Verbania" a sostegno dell'incompatibilità fa riferimento (come hanno peraltro chiaramente scritto) all'art. 63 comma 1 punto 4) del D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 che recita: "colui che ha lite pendente, in quanto parte di un procedimento civile od amministrativo, rispettivamente, con il comune o la provincia. La pendenza di una lite in materia tributaria ovvero di una lite promossa ai sensi dell'articolo 9 del presente decreto non determina incompatibilità. Qualora il contribuente venga eletto amministratore comunale, competente a decidere sul suo ricorso è la commissione del comune capoluogo di circondario sede di tribunale ovvero sezione staccata di tribunale....". Poi in verità in comunicato, che oltre a essere scritto male e politicamente inopportuno, si conclude con il copiaincolla di parte di una sentenza che indica la legittimità del ricorso.

Identificato piromane del canforo - 24 Febbraio 2017 - 14:58

Re: Re: Re: Canforo
Ciao Giovanni% Te ne svelo un altro... Se il danneggiato non si costituisce parte civile o dichiara di essere stato risarcito, le pene cambiano. Quindi serve sempre la volontà del comune per ottenere una giusta condanna

Interpellanza situazione azionisti Veneto Banca - 21 Dicembre 2016 - 20:32

Richieste utili?
Il Consigliere Di Gregorio chiede al Sindaco "quali iniziative intende mettere in campo a sostegno di tanti cittadini privati dei loro risparmi"; c'è da chiedersi, al di la di dell'esprimere vicinanza, morale e politica, ai concittadini coinvolti e domandare ai vertici della banca quali azioni intenda porre in essere per tutelare i risparmiatori (come peraltro ha fatto in occasione dell'assemblea degli azionisti a Montebelluna), cosa possa fare il Sindaco, metter mano alle casse comunali??? Ricercare finanziamenti privati??? Chiede anche se sia il caso che il Comune si costituisca parte civile; potrebbe farlo se avesse un interesse ad agire e per far ciò servirebbe una legittimazione attiva, una motivazione plausibile per procedere. C'è danno per l'amministrazione? Non certo economico. D'immagine? Nemmeno, in quanto non è più BPI - la banca del territorio - ma Veneto Banca, per cui nemmeno in tal caso l'amministrazione verbanese patirebbe danno. Per quanto concerne la class action essa risulterebbe di difficile attuazione poiché non è possibile (o perlomeno sarebbe molto difficile) dimostrare lo stesso danno patito da tutti i risparmiatori in quanto le condotte tenute dall'istituto sono state diverse a seconda del singolo risparmiatore per cui andrebbero valutate caso per caso. In ogni modo, qualora queste azioni fossero praticabili, prima di procedere si dovrebbe attendere che la Procura concluda le indagini e individui i soggetti offesi e/o danneggiati.

Lega Nord sulla rivolta migranti - 7 Dicembre 2016 - 01:13

Re: Re: Re: per privatemail
Ciao Maurilio Concordo sul non darlo per morto, da qualche parte mi pareva di aver sentito di un progetto del tipo, ogni città si presenta alle elezioni con liste tipo, Milano cambia, Verona cambia, Verbania cambia e magari alle regionali con Piemonte cambia ecc, mentre alle nazionali un Italia cambia, dove non si vedono i partiti, e tutti gli opportunisti e politicanti di professione possono imbarcarsi, spacciandosi per società civile. Un progetto simile renzi lo fa suo di certo

La lapide del battello "Genova" - 7 Novembre 2016 - 15:34

non mi interessa
la discussione da bar .. ma dal punto di vista storico non ci fu nessuna guerra civile , ma una guerra di liberazione dall'invasore nazista ai quali si aggiunsero fiancheggiatori italiani successivamente . Per Kiry.. lei dovrebbe distinguere gli anni del "consenso " da cosa avviene dopo il 10 Giugno del 40 .... se poi o lei o l'onorevole Zacchera ci spiega come è nata la Repubblica dell'Ossola ... no perchè già ho letto da qualche parte una sua fantasiosa ricostruzione sulla battaglia di Megolo dove addirittura sostiene che il comandante Moscatelli non intervenne apposta ...

La lapide del battello "Genova" - 7 Novembre 2016 - 12:30

Re: realtà storiche
Caro Marco Zacchera continui a fare esempi assolutamente corretti, ma che non partono dal presupposto giusto! Chiaramente, la storia non si fa con “se” e con i “ma”, così come la guerra non è mai ne bella e ne nobile. Chissà quanti civili sono morti nelle recenti partecipazioni italiane il Libia, Afghanistan, Iraq,…senza che se ne parli, o semplicemente, se ne sappia qualche cosa. Ma questa è la guerra, se decidi di mandare aerei, navi e uomini armati, in un territorio ostile, qualcuno muore! Per questo, non dobbiamo limitarci a discutere dei singoli eventi, troveremo sempre angolature diverse, che potrebbero o meno, giustificare i fatti. Ma proviamo a rispondere, in modo assolutamente “onesto” e libero da qualsiasi preconcetto, alla domanda chiave: “anche se non approviamo come si sono sviluppati gli eventi (15 luglio, 8 settembre, fuga del re,…) era legittima la scelta di firmare la resa incondizionata?” Ribadisco, resa incondizionata e non armistizio come si tende a farlo passare ancora oggi sui libri di scuola, perché, per la guerra, voluta da chi poi ha voluto continuare l’avventura nella RSI, per l’Italia non avrebbe potuto avere altri sbocchi, noi eravamo il “ventre molle” dell’asse; non a caso, i primi sbarchi alleati avvennero in Italia (10 luglio 1943 in Sicilia, 9 settembre 1943 a Salerno, 22 gennaio 1944 ad Anzio mentre solo il 6 giugno 1944 sbarcarono in Normandia e il 15 agosto 1944 in Costa Azzurra!). Se si ritiene che questa scelta fosse legittima, e non vedo su quali basi si possa pensare che non lo fosse, visto che, banalmente, era il re e non il capo del governo a firmare leggi, dichiarazioni di guerra,… la Repubblica Sociale non avrebbe avuto modo di esistere! Tutto quello che è successo dopo il 23 settembre 1943 (data ufficiale di nascita della RSI) è diretta responsabilità di chi ha voluto questa “avventura”. In questo, c’è un’oggettività evidente di parte “giusta” e parte “sbagliata” (le virgolette sono d’obbligo). Qualcuno potrà obiettare che la RSI è nata per volontà dei tedeschi! Verissimo, ma quanto aiuto ha avuto da parte degli italiani? Quanti italiani, come Mussolini, Borghese, Graziani solo per citare i primi che mi vengono in mente, non hanno “obbedito” al loro legittimo governo e con le loro decisioni hanno fatto si che iniziasse una vera e propria guerra civile? È chiaro che se continuiamo ad inquadrare quegli anni secondo uno schema partigiani “buoni”, nazisti “cattivi” e fascisti “cattivi, ma…” non se ne esce. Se poi cerchiamo di “leggere” e “giustificare” gli eventi in funzione dell’appartenenza attuale (MSI prima, AN poi e ora boh, ma anche PCI prima e boh dopo) si farà ancor più fatica ad uscirne! Ovvio, che in tutto questo, le colpe non sono di quei poveracci che si sono trovati da una parte o dall’altra dello schieramento, senza capire bene il perché o che si sono trovati in mezzo a fatti di guerra, ma di chi li ha portati a questi eventi! In questo contesto, è corretto pensare di ricordare i morti del battello Genova, ma anche del battello Milano affondato in analoghe circostanze a Pallanza e di tutte le altre vittime di questa guerra assurda; ma non come morti per “mano di… in contrapposizione a…”, come si sta cercando di fare, ma perché queste persone, sono vittime di una guerra assurda che si poteva evitare o quantomeno limitare! Saluti Maurilio

La lapide del battello "Genova" - 6 Novembre 2016 - 12:23

...la storia la fanno i vincitori...
...la storia la fanno i vincitori, questo vale per tutte le guerra! Che ancora oggi ci sia qualcuno, spero senza secondi fini, che si metta a fare la conta dei morti da una parte e dall'altra mi sembra ridicolo, triste e fuori tempo, sempre che non ci siano secondi fini (lo ribadisco, non si sa mai!)! Detto questo, il concetto di parte sbagliata, che piaccia o no, nasce dal fatto che il legittimo governo italiano, pur tra molti errori, cinismo e viltà, prese una decisione, giusta o sbagliata che fosse. Pochi, decisero di non seguire questa strada, trascinando un paese nella guerra civile. Voler far ricadere la responsabilità dei morti del battello Genova sugli alleati, è un'altro atto di viltà! La responsabilità è di chi si schierò contro il governo legittimo! E' giusto ricordare i morti, ma questo non deve essere un paravento per non riconoscere le vere responsabilità! Saluti Maurilio

“Io non rischio”: campagna nazionale buone pratiche protezione civile - 15 Ottobre 2016 - 11:53

Ma di cosa parlate
Quando vedo che si parla di aria fritta mi arrabbio ,perché ci viene detto di informarci e pregare, dato che la maggior parte delle strutture come scuole e ospedali, non hanno nessun tipo di certificazione antisismica. Noi poveri cittadini rischiamo molto tutti i giorni, guardate come siamo messi con le strade, la cosa è risaputa ma non mi pare che la protezione civile si stracci le vesti.

Marchionini replica sull'Interpellanza piscine - 6 Settembre 2016 - 22:13

Brignone in difficoltà ?
Brignone , e non solo lui , da tempo chiede che si possa discutere della città , di molte decisioni , onerose e non , che determinano scelte di civile convivenza, di prospettiva. Nel caso specifico il nostro gruppo , appreso che un gruppo di ragazzi aveva delle difficoltà nella pratica dello sport a causa di beghe indipendenti da loro, Si é prestato a presentare una semplice interpellanza. Farà piacere sapere che tale interpellanza é stata scritta da un iscritto al PD che con spirito positivo voleva avere risposte su un tema a lui caro e per il quale non riusciva ad ottenerne. Mi sembra , che al di là delle imprecisioni di cui posso assumermi solo la responsabilità per la fiducia riposta in chi materialmente ha scritto l'interpellanza, la questione abbia interesse per tutti, soprattutto vista l'imminenza della stagione agonistica. Se qualcuno ha piacere nello stigmatizzare le inesattezze eventuali, ha pieno titolo per crogiolarvisi, ma il tema della trasparenza e delle modalità con le quali molte scelte vengono prese, resta tutto. Al sottoscritto preme solo che nessun ragazzino paghi per beghe che non gli competono. Faccio presente che le domande (interpellanze) si fanno per avere delucidazioni, capisco che qualcuno possa essere felice del fatto che il sindaco possa finalmente fare la parte della vittima, invito tutti questi soggetti ad essere analogamente "sul pezzo" quando il sindaco non risponde a domande anche più semplici, come ad esempio i conti sul giro d'Italia , che ancora non ha fornito al Consiglio Comunale, per esempio.

Federazione Degli Studenti VCO: "SI al referendum Costituzionale" - 7 Luglio 2016 - 14:06

CFS e Simona T.
Attualmente il CFS è un corpo di polizia civile (come la ns. polizia di stato) per intenderci: i Carabinieri sono una forza militare. Ora, obbligare persone che hanno scelto una forza di polizia civile a diventare dei militari ope legis è una forzatura che non sta nè in cielo nè in terra; diverso sarebbe stato il discorso se li avessero accorpati alla polizia di stato.E comunque ho fatto solo tre esempi di persone che se Renzi non scenderà a più miti consigli infischiandosene delle Merkel e dell'Europa sicuramente voteranno NO anche solo per fare dispetto a lui.Se poi tu ritieni la proposta di cambiamento firmata Boschi/Renzi migliorativa, allora proprio non stiamo dalla stessa parte. detto questo, con immutata stima per chi la pensa come te. E' in uscita proprio in questi giorni un interssante volumetto di Marco Travaglio cher spiega benissimo perchè quest riforma è solo peggiorativa ( ...se ma si può!) dell'attuale sistema: prova a leggerlo. Quando poi ho sentito il pistolotto di Napolitano( colui che con un golpe ha nominato in una notte Monti senatore a vita solo per poterlo mettere a suo piacimento a capo di un governo di non elettgo che ha fatto guai che ancora oggi scontiamo, pur di non farci andare a vitare e di rispettare quindi le scelte del popolo) a favore di questa riforma ho avuto una spinta in più a votare NO.

Estate? spiagge, regole e convivenza - 9 Giugno 2016 - 18:12

Per la Sig. Ra Ghidini
Qualche suggerimento in vista del consiglio di quartiere, a parte i soliti simpaticoni che devono e vogliono a tutti i costi interpretrare a loro modo ciò che ho scritto e lamentato nella lettera. Chiarire se il molo è zona portuale o meno, se lo è di fatto deve diventare un attracco e deve essere vietato il bagno e i tuffi (io opterei più per adibirlo ai tuffi ma senza le bestemmie). Garantire la presenza di qualcuno che accerti eventuali furboni che portano i loro cani e chi gioca a pallone stile San Siro (per chi non fosse d'accordo, non vada in quella spiaggia, non ci sono obblighi ad andarci). Garantire la pulizia della spiaggia. Ma non è che si chiede l'anormalita'..si chiede semplicemente un utilizzo civile della cosa pubblica con il rispetto delle regole, dai ragazzi ai bambini, dai genitori ai nonni...

Nuova Skyline verbanese - 11 Aprile 2016 - 13:07

E se fosse stato un anonimo edificio?
..uno di quelli in cui non riconosci l'epoca di costruzione, che non trasmette emozioni (positive e negative), che se c'è o non c'è, fa uguale! Naaa..molto meglio quest'opera che spacca in due l'opinione pubblica: significa che ha centrato il suo obiettivo di essere diverso dagli altri, da ciò che gli stà intorno, che spicca dal nulla dell'architettura civile della città che lo ospita! Per quanto riguarda le piante, diamogli il tempo di crescere!! Alcune sono già presenti e con il tempo abbelliranno la scena che potrebbe essere parte integrante del parco di Villa Maioni. Saluti AleB

Zacchera : "i misteri del CEM" - 16 Marzo 2016 - 16:24

Re: ciao SINISTRO
Ciao renato brignone Infatti non ho mai detto (e non credo proprio) che lo stile renziano (o para-renziano) sia di sinistra, come, al contrario, credo che, soprattutto da qualche anno a questa parte, le amministrative siano un po' lo specchio della società civile, visto che sono a noi più vicine. Poi si sa che fare bastian contrario, oppure dire che la colpa è solo di chi ci abbia preceduto o succeduto sia una questione di comodo....

“Diario dall’Istria” - 7 Febbraio 2016 - 01:50

Chi era la brava gente
Tutto molto difficile da raccontare, concordo pienamente, visto che si trattò di efferatezze raccapriccianti compiute da italiani FASCISTI (la 2^ armata italiana, di cui fece parte anche il generale Mario Roatta, e che nel 1942 creò il campo di Arbe), da croati FASCISTI (gli ustascia appunto di Ante Pavelić) e da tedeschi NAZISTI: vent’anni di fascismo, con violenze, snazionalizzazione e italianizzazione forzate, repressione feroce, disprezzo razzista, una guerra d’aggressione che coinvolse anche le popolazioni civili che furono sterminate e deportate. Che molti partigiani slavi venissero fucilati sommariamente dai nazifascisti è pacifico, esattamente come accadeva ai nostri partigiani italiani, ma come vennero internati i partigiani italiani ad Auschwitz e Mauthausen è plausibile che lo fossero anche quelli slavi ad Arbe. Che questi criminali nazifascisti seviziassero ed ammazzassero l'inerme popolazione civile slava(donne, vecchi e bambini) è anche questo pacifico, esattamente come accadeva in Italia.... quindi in Jugoslavia, come in Italia, e in tutti i paesi occupati dal regime repressivo dell'Italia fascista QUESTI furono gli italiani resisi responsabili di crimini di guerra, gli ALTRI italiani, i partigiani e gli antifascisti, che negli anni più bui di questo paese dissero “No” invece che “Sì” erano icuramente brava gente

Recupero punti patente: impossibile nel VCO? - 9 Dicembre 2015 - 11:24

I fatti
Inizio il mio intervento con una nota di colore: caro Lupusinfabula, lei ha sacrosanta ragione, purtroppo è sempre così, i pregi dei figli sono ereditati dalle mamme, mentre i difetti dall’altra metà… Vabbhe! Come al solito Lady pone una questione molto sensata e, secondo me, degna di approfondimento. Ritengo che alcuni lettori siano andati un po’ fuori dal seminato, come giustamente dice “Giovanni%” si deve distinguere il problema posto dall’analisi etica del fenomeno e delle violazioni al codice della strada, gentile Sig. Roberta, l’accanimento non ha mai giovato troppo e spesso, un sistema esageratamente sanzionatorio serve a “spostare” il problema sulle spalle di pochi per colpa di molti, ma anche questo è un altro discorso e non vorrei nemmeno io divagare…. Il mio ragionamento è molto semplice ed in linea con il posto di Lady: se il legislatore crea un codice a cui tutti si devono rifare (codice civile, codice penale, codice della strada) questo, una volta approvato, diventa Legge dello Stato ed in quanto tale è sopra a tutto, per principio. Se il codice della strada prevede una sanzione (art. 126 bis. Tabella punti) ed analogamente prevede anche come poter recuperare a quella sanzione (appunto facendo i corsi secondo di recupero) il cittadino deve esserne messo in condizione di usufruirne a tale rimedio, indipendentemente dal fatto che esista un obbligo o meno per le autoscuole (e questo non lo so francamente) o che noi lo si ritenga giusta o sbagliato, altrimenti questa possibilità di recupero andrebbe abrogata! Ho voluto provare a chiamare le autoscuole oggi stesso ed è emersa la seguente situazione: Autoscuola Corna di Intra - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; Autoscuola Ceno - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; Autoscuola Protasoni - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; Autoscuola Valtoce Gravellona - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; Autoscuola Valtoce Villadossola - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; ACI di Domodossola¬ - non ha il numero minimo di partecipanti e per ora NON ha in programma il corso; Autoscuola Baruffaldi – Corsi in programma per la sede di Arona, di Oleggio e di Novara Ribadisco, lasciando perdere qualsiasi altro commento di etica e di parere di vario genere, questi sono i fatti! Per esercitare un diritto previsto dal Codice della Strada, un automobilista (seppur indisciplinato) di Verbania deve quantomeno andare ad Arona e, faccio notare, che la maggior parte dei corsi sono serali!
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